lunedì 10 gennaio 2011

DETERMINAZIONE N. 238 del 30 novembre 2010

O G G E T T O: Piano triennale di manutenzione e sistemazione del territorio. Lavori Anno 2008 ex Bassa Valle Elvo. Modalita’ di gara.

PREMESSO

Con atto di Organo rappresentativo n° 6 del 23 marzo 2010, esecutivo, si procedeva all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2011/12.

Con Decreto Presidenziale n° 4/2010 si individuavano i responsabili dei servizi titolari di posizione organizzativa e si conferivano i relativi incarichi.

Con deliberazione dell’organo esecutivo n° 31 del 6 aprile 2010, dichiarata immediatamente esecutiva, venivano attribuiti i budget di spesa ai responsabili del servizio.

Considerato che le Comunita’ Montane Alta e Bassa Valle Elvo sono cessate in data 31 dicembre 2009, originando l’attuale Comunita’ Montana Valle dell’Elvo, dal 1° gennaio 2010, che si sostituisce nei rapporti giuridici e funzioni in essere alle preesistenti Comunita’ Montane.

CONSIDERATO che, relativamente ai lavori “Piano triennale di manutenzione e sistemazione lavori anno 2008”, il Responsabile del procedimento della preesistente Comunita’ Montana Bassa Valle Elvo, con determinazione n° 220 del 30 dicembre 2009, aveva incaricato della progettazione definitiva-esecutiva il professionista dott. for. Federico Cravello, con studio a Biella, Via Gobetti n° 2 tel. 015 20834, posta elettronica cravello@risorsaterra.it

CONSIDERATO che, con il professionista dott. for. Federico Cravello, la preesistente Comunita’ Montana Bassa Valle Elvo ha firmato la convenzione n° 241 di repertorio in data 29 dicembre 2009.

CONSIDERATO che in data “maggio 2010”, il professionista nominato ha presentato il progetto definitivo, come previsto dalla convenzione in vigore, e che la stessa e’ stata approvata dall’Organo Esecutivo comunitario con deliberazione n° 50 del 18 maggio 2010, mentre il responsabile del procedimento ha, a sua volta, approvato la progettazione definitiva con determinazione n° 90 del 25 maggio 2010.

PRESO ATTO che e’ stata convocata, in data 18 giugno 2010, presso gli uffici della Comunita’ Montana Valle dell’Elvo in Graglia (BI), la seduta della Conferenza dei Servizi, per il rilascio del provvedimento unico autorizzativo.

OSSERVATO come, sulla scorta della positiva conclusione del procedimento di Conferenza dei Servizi, ai sensi della Convenzione in vigore tra la preesistente CM Bassa Valle Elvo, e’ stato richiesto, redatto e consegnato dal Professionista nominato, il Progetto Esecutivo degli interventi – in data 4 ottobre 2010 -.

Il progetto esecutivo delle opere che espone il seguente quandro economico:

Totale lavori € 54.379,49

Somme a disposizione € 21.654,01
TOTALE GENERALE € 76.051,50

VISTA la deliberazione dell’OE n° 87 del 12 ottobre 2010 di approvazione del Progetto esecutivo.

VISTA la determinazione n° 203 del 27 ottobre 2010 del responsabile del procedimento, di approvazione del progetto esecutivo.

CONSIDERATO Che la Comunità Montana Valle dell’Elvo intende procedere all’espletamento della gara d’appalto ed alla successiva aggiudicazione dei lavori da realizzarsi con il contributo dell’Autorita’ di ambito ottimale ATO2 Piemonte

TENUTO CONTO

Dell’art. 192 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, che prevede, prima della stipula di contratti pubblici, la determinazione indicante l’oggetto del contratto stesso, la sua forma e le clausole essenziali, nonché le modalità di scelta del contraente.

Dell’art. 11 comma 2 del Decreto Legislativa n. 163 del 12 aprile 2006, che prevede, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, che le Amministrazioni Aggiudicatrici determinino di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.

Dell’art. 122, comma 7 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che recita “ …la procedura negoziata è ammessa oltre che nei casi di cui agli articoli 56 e 57 anche per lavori di importo complessivo non superiore a centomila euro”.

Dell’art. 57 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. che recita “ la stazione appaltante individua gli operatori economici … nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione e seleziona almeno tre operatori economici se sussistono in tale numero …”.

Della necessità di procedere all’approvazione dello schema di lettera da trasmettere alle Imprese selezionate per la gara informale, da tenersi ai sensi di quanto disposto dall’art. 78 del D.P.R. 554/99, mediante gara informale tra almeno tre soggetti da invitare.

Dell’art. 1 commi 65 e 67 della Legge 266/2005 che dispongono come l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, ai fini della copertura dei costi per il proprio funzionamento, determina annualmente l’ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione.

Della deliberazione dell’Autorità per Vigilanza sui lavori pubblici del 01 marzo 2009, definisce che gli appalti di lavori pubblici con importo a base di gara inferiore ai 150.000,00 € non sono soggetti al versamento del contributo, ne’ da parte della Stazione Appaltante nè da parte delle Imprese partecipanti.

D E T E R M I N A

- Di provvedere all’indizione di gara per l’affidamento dei lavori di “Piano triennale di manutenzione e sistemazione lavori anno 2008” con il contributo tariffario del servizio idrico integrato – Anno finanziario 2008 – Comuni di Mongrando e Occhieppo Superiore (ex Bassa Valle Elvo), per un importo lavori pari € 54.379,49, e un totale generale pari a 76.051,50.

- Di indire la gara di cui al punto precedente mediante procedura negoziata da svolgersi ai sensi del combinato disposto tra le seguenti normative e disposizioni di legge: art. 57 del D.Lg.s 163/2006 s.m.i. e art. 122 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

- Di procede all’affidamento della gara seguendo il criterio del prezzo più basso sull’elenco prezzi posto a base di gara, previa gara informale ai sensi dell’art. 82, lettera a del D.Lg.s 163/2006, invitando le Imprese di cui all’Allegato A) - di cui si omette la pubblicazione per quanto previsto dall’Art. 13 del medesimo Decreto -.

- Di approvare l’allegato schema di lettera di invito Allegato B), che viene a formare parte integrante e sostanziale del presente atto, da inviare alle Imprese di cui al citato allegato A).

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